Luigi Malerba, nato nel 1927 e morto nel 2008, ha fatto parte della neoavanguardia sperimentalista del Gruppo ‘63 ed è senza dubbio in quest’ottica che bisogna leggere Salto Mortale. Nel secondo romanzo dell’autore parmense confluiscono, infatti, tutti gli elementi del clima dell’epoca, lo sperimentalismo, la volontà di allontanarsi dai canoni dell’ermetismo e del neorealismo, la… Continua a leggere Salto mortale – Luigi Malerba
Autore: Francesca Stucchi
Martina
Illustrazione tratta dal libro "Il buco", di Anna Llenas. Martina non sa che, presto, arriverà il tempo del perdono e che i giorni trascorsi a chiudersi alle spalle la porta del bagno, a nascondere il dorso della mano arrossato e ferito nella manica della felpa, resteranno soltanto cicatrici frastagliate e ipertrofiche di dolori passati che… Continua a leggere Martina
I testamenti, Margaret Atwood
Eccoci di nuovo nella dispotica Gilead per riprendere da dove eravamo rimasti, o quasi. Margaret Atwood, con i Testamenti, ricuce i frammenti, gli scarti di stoffa, le parole lasciate a metà de Il racconto dell’ancella che il lettore aveva scrupolosamente tenuto da parte, in attesa di un futuro codice di interpretazione. Niente viene lasciato inspiegato,… Continua a leggere I testamenti, Margaret Atwood
Letture per la Resistenza
Venticinque aprile, festa della Liberazione Nazionale e anniversario della Resistenza. Ma che cosa è stata la Resistenza? Guerra di liberazione dallo straniero, guerra civile, guerra sociale, lotta di classe. Un evento storico complesso, dai contorni sfumati, che non può certamente essere ridotto a monodia e a semplice esaltazione epica di un fenomeno autoreferenziale. Il mio… Continua a leggere Letture per la Resistenza
Di un giorno di pioggia e di Vorrei pensati alla finestra.
Poi vorrei la sabbia tra le dita dei piedi, le valigie che non si chiudono, la macchina da riempire, gli aerei da prendere. Vorrei sentire il vento sul viso mentre cammino, la fatica nelle gambe durante una salita, il fiato corto, la gioia della cima. Vorrei potermi lamentare ancora una volta del ritardo del treno,… Continua a leggere Di un giorno di pioggia e di Vorrei pensati alla finestra.
Lessico famigliare, Natalia Ginzburg
Dalle nebbie di una Torino fotografata tra gli anni Trenta e Cinquanta del Novecento, riemergono, avvolti da un’atmosfera quasi fiabesca, affettuosa, ironica e caricaturale i coniugi Levi, i loro cinque figli, le balie, le sarte, gli amici, le gioie e i capricci dell’infanzia, ma anche la guerra, l’antifascismo, le perdite. Natalia Ginzburg scrive della sua… Continua a leggere Lessico famigliare, Natalia Ginzburg
Lettere dalla quarantena #2
Mentre leggo un raggio di sole, ormai dimentico della timidezza primaverile, mi solletica con estiva sicurezza la schiena, riportandomi alla mente giornate toscane che credevo ormai perdute nella nebbia della memoria. Ecco Castagneto, vecchia signora pigra e stanca, tutta scale e gradini, dei miei ricordi d’infanzia. Ed ecco anche te, abbronzata e sorridente. Riprovo l’entusiasmo… Continua a leggere Lettere dalla quarantena #2
Hummus di fagioli di spagna e barbabietola
Ingredienti: 200/230 g di fagioli di spagna cotti 1 barbabietola cotta di piccole dimensioni (più o meno come un pugno chiuso) 8 C di acqua 2 C di olio 1 C di tahina sale q.b Frullate tutto insieme con il frullatore ad immersione!
Eccomi, Jonathan Safran Foer
Eccomi non è solo un romanzo, è un gigantesco vaso di Pandora, un’anomala Arca dell’Alleanza, saccheggiata e ammaccata che, una volta scoperchiata, non si può né richiudere né dimenticare. Questa volta Jonathan Safran Foer non prende il lettore per mano, tutt’altro. Ci scaraventa sulla sponda di un irruento e impetuoso fiume di parole attraverso cui… Continua a leggere Eccomi, Jonathan Safran Foer
Ci sono giornate che finiscono alle diciotto.
Ci sono giornate che finiscono alle diciotto. Sono quelle in cui i numeri, che tanto ci si sforza a fare rimanere tali, si trasformano in persone. Non “anziani”, non “individui affetti da patologie pregresse”, non “deceduti con e non per” corona virus, ma persone. Forse, dopo aver superato i sedicimilacinquecentoventitre decessi, è arrivato il momento… Continua a leggere Ci sono giornate che finiscono alle diciotto.