Anno bisesto, anno funesto, ma, come si dice da queste parti, del maiale non si butta via niente e, soprattutto, tutto fa brodo. Ed è proprio così che mi sento arrivata alla fine di questo 2020 in cui ci siamo obbligati continuamente a ripetere “Andrà tutto bene”, quando forse sarebbe stato il caso di imparare… Continua a leggere Anno bisesto, anno funesto.
Tag: Pensieri
Di pane e pazienza
Questi mesi mi hanno insegnato un nuovo tipo di pazienza, quella che profuma di pane, attesa, crescita. Una pazienza fatta di semplicità, farina, tentativi, errori, mani che si mettono in gioco. Guardandomi indietro, ripercorrendo giorni, che continuano anche ora, impregnati di casa, sguardi alla finestra, silenzi, dolore, domande e tempo, mi accorgo che sono stati… Continua a leggere Di pane e pazienza
Di un giorno di pioggia e di Vorrei pensati alla finestra.
Poi vorrei la sabbia tra le dita dei piedi, le valigie che non si chiudono, la macchina da riempire, gli aerei da prendere. Vorrei sentire il vento sul viso mentre cammino, la fatica nelle gambe durante una salita, il fiato corto, la gioia della cima. Vorrei potermi lamentare ancora una volta del ritardo del treno,… Continua a leggere Di un giorno di pioggia e di Vorrei pensati alla finestra.
Lettere dalla quarantena #2
Mentre leggo un raggio di sole, ormai dimentico della timidezza primaverile, mi solletica con estiva sicurezza la schiena, riportandomi alla mente giornate toscane che credevo ormai perdute nella nebbia della memoria. Ecco Castagneto, vecchia signora pigra e stanca, tutta scale e gradini, dei miei ricordi d’infanzia. Ed ecco anche te, abbronzata e sorridente. Riprovo l’entusiasmo… Continua a leggere Lettere dalla quarantena #2
Ci sono giornate che finiscono alle diciotto.
Ci sono giornate che finiscono alle diciotto. Sono quelle in cui i numeri, che tanto ci si sforza a fare rimanere tali, si trasformano in persone. Non “anziani”, non “individui affetti da patologie pregresse”, non “deceduti con e non per” corona virus, ma persone. Forse, dopo aver superato i sedicimilacinquecentoventitre decessi, è arrivato il momento… Continua a leggere Ci sono giornate che finiscono alle diciotto.
Lettera d’amore a Parigi
-Sai, quando tutto questo sarà finito tornerò a Parigi. -A Parigi? E perché? -Perché a Parigi tutto è più grande, più vivo, anche i battiti del cuore diventano più forti. Già ci vedo. Sento nelle gambe passi infiniti lungo viali interminabili e nelle narici profumo di burro e baguette, quello che riempie le strade alle… Continua a leggere Lettera d’amore a Parigi
Marzo 2020
Un'amica mi ha insegnato che la primavera ha un profumo che ti si infila nelle narici senza chiedere il permesso. A questo profumo, oggi, io mi voglio aggrappare, per non far vincere lo sconforto. Il suono di questi giorni di marzo invece no, non lo voglio più sentire. È il canto delle sirene che interrompe,… Continua a leggere Marzo 2020
Isola di Gorée
Ho scattato questa foto ad agosto 2019 mentre mi trovavo sull’isola di Gorée, a Dakar. In questi giorni, riguardandola, mi sono resa conto di quanto questa folla ammassata di bagnanti, questi tuffi vestiti, urlati, disordinati siano un simbolo di libertà, di speranza, di ribellione e, se vogliamo dirla tutta, un grande dito medio nei confronti… Continua a leggere Isola di Gorée
Senegal 2019
Paroleinviaggio, Senegal 2019/Ogni mattina, da quando ha dodici anni, Binah viene svegliata alle cinque e mezza dall’eco della voce dell’Imam proveniente dalla moschea del villaggio. È il segnale che deve preparare la colazione per suo padre con gli avanzi del pasto della sera prima, se ci sono. A lei sta bene così. Vorrebbe, solo per… Continua a leggere Senegal 2019
Storie di gusti che cambiano
Questa storia inizia con me, mio papà e mio fratello intorno ad un tavolo apparecchiato per cena. Era una sera un po’ speciale, una di quelle che profumano di strappo alla regola, avanzi e piatti freddi. Mia mamma non c’era, forse era andata a mangiare una pizza con le sue amiche, ad una riunione o… Continua a leggere Storie di gusti che cambiano